WRC | Rally Argentina, si attende il via libera per il ritorno nel Mondiale

Gli organizzatori pronti a lavorare

Gli organizzatori del Rally Argentina attendono nei prossimi mesi il via libera o meno per far tornare la gara nel calendario, assente dal WRC da tre anni
WRC | Rally Argentina, si attende il via libera per il ritorno nel Mondiale

Qualche settimana dopo la sua elezione, il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem aveva aperto alla possibilità del ritorno del Sudamerica nel WRC, parlando in particolare di trattative per far rientrare nel prossimo futuro il Rally Argentina nel calendario mondiale.

Un evento che è stato proposto l’ultima volta nel 2019, quando questa parte del continente americano era rappresentata anche dalla meteora Rally del Cile, e dalla quota centroamericana del Rally del Messico, che invece ha avuto un’altra occasione nel 2020 per poi sparire dai radar (sebbene pure in questo caso giungano voci di un ritorno nel WRC, soprattutto dopo il successo del recente Rally of Nations Guanajuato).

“Attendiamo il via libera per iniziare a lavorare sul Rally Argentina”

David Eli, a capo dell’organizzazione del Rally Argentina, ha seminato ulteriori speranze sul ritorno di questo appuntamento, facendo il punto a Motorbox Radio (e riportato da RallyeSport). «Il motivo per cui quest’anno non siamo in programma è dovuto a questioni più logistiche che economiche. Spero che nella prima metà di quest’anno si possa confermare se il Campionato del Mondo di Rally torni o meno in Argentina. Da lì, una volta che avremo qualche dettagli in più se non conferme, ci metteremo subito al lavoro. Non appena avremo il via libera, inizieremo a lavorare e speriamo presto, così possiamo fare tutto in anticipo e fare un annuncio».

L’America si appresta a tornare nel WRC?

L’obiettivo è di poter riproporre l’Argentina già nel WRC 2023, considerando che a metà di quest’anno dovrebbe essere presentata almeno la bozza del nuovo calendario. Anzi, secondo Eli nella prossima stagione il continente americano potrebbe riprendersi la sua rivincita nel Mondiale Rally: «Il WRC potrebbe volere altre tre gare in America. A seconda degli Stati Uniti, la loro sorte potrebbe significare per noi notizie positive o negative. Ad esempio, se il WRC Promoter decide di scegliere gli Stati Uniti e il Messico, potremmo ritrovarci fuori dal calendario. Tuttavia, stiamo lavorando sodo per la nostra rimonta e siamo sulla strada giusta. Ma non possiamo ancora confermare nulla. Stiamo negoziando costantemente tra tutte le parti, ma il contenuto delle discussioni è coperto dal segreto professionale; è chiaro comunque che il nostro obiettivo è riportare il Campionato del Mondo di Rally in Argentina. Penso che lo vogliano anche le squadre. Tuttavia, sono abbastanza sicuro che le decisioni verranno prese prima della seconda metà della stagione».

Perché il Rally Argentina non è presente nel WRC 2022

Sul perché l’Argentina non sia nel WRC 2022, Eli ha spiegato poi ulteriormente i motivi logistici dietro questa assenza, e che riguarda le nuove vetture Rally1 e le loro componenti: «All’inizio della stagione c’erano poche unità ibride, tanto è vero che nessun’altra versione delle auto era pronta. Ecco perché non potevano caricare le vetture per spedirle in America all’inizio di quest’anno. Dato che la stagione inizia a gennaio da Monte Carlo, semplicemente non c’era abbastanza tempo. Ora che l’anno sta andando avanti e lo stock sta raddoppiando, è possibile caricare le auto sulle navi già da gennaio 2023. Avrebbe senso correre prima in Messico e poi magari in Argentina. Dopodiché, i team possono prendere in considerazione la possibilità di spedire le auto in Nuova Zelanda o Australia, ovunque venga svolta la gara».

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

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